“Credo nelle rovesciate di Bonimba, e nei riff di Keith Richards.
Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa che vuole l’affitto ogni primo del mese.”
Così iniziava uno dei più famosi monologhi dei film anno ’90 della nostra generazione – Radiofreccia – e così non è certamente iniziato il mio discorso al tuo matrimonio…che effettivamente non è mai avvenuto, ma se ne avessi mai avuto la forza sarebbe più o meno partito così.
Credo nella persistenza, nella conoscenza che si consolida giorno dopo giorno, nelle lunghe chiacchierate che aiutano a ricostruire, nelle parole di conforto e in quelle di rabbia che allontanano, ma che allo stesso tempo avvicinano.
Credo nel tempo, nei minuti e negli attimi.
Credo nelle canzoni a squarciagola in macchina, nei risvegli dolorosi e nei sorrisi dopo la colazione.
Credo nei passi avanti e nelle rinunce, nei “no” che servono e nei “sì” che consolidano e ci aiutano a non sentirci soli.
Ma soprattutto credo in voi…. perchè fidandomi di te, del tuo intuito, amica mia, non posso che fidarmi della tua scelta ed essere testimone del vostro amore.
Un amore silenzioso, educato, rispettoso e talvolta riservato.
Un amore che si manifesta in maniera leggera, mai arrogante o protagonista, un amore che si racconta negli sguardi e che necessita di poche parole.
Per questo oggi sono pronta a vivere il vostro amore in maniera discreta, come poche volte mi capita di essere, un po’ impaurita di essere stata scelta, ma allo stesso tempo piena di tutto.
Perché parliamoci chiaro, è anche una responsabilità, se presa sul serio il ruolo di TESTIMONE, non una semplice formalità, ma una vera e propria partecipazione consapevole, ed io conoscendo il tuo cuore ormai da anni, non posso che accettare con gioia, ma anche maturità.
Scrivendo questo discorso a distanza di tempo dall’evento posso aggiungere che mi è bastato guardare i suoi occhi “scontrarsi” con i tuoi al momento del tuo ingresso in chiesa per riconfermare – anche se non c’era bisogno – che quello era amore.
Per il resto ci sarebbero tante e tante altre parole, ma le conosci già, per questo non mi resta che augurarvi di realizzare tutti i vostri desideri insieme.
Vi voglio bene.
Giulia
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